Dalla penna di Roberta Balestrucci Fancellu, edizioni Sinnos.
Alcuni libri sono importanti perché ti permettono di conoscere un personaggio di cui non si racconta abbastanza, ci sono autrici ed autori che decidono di mostrare al mondo le opere, il pensiero, le azioni di chi tanto ha fatto, ma su cui il riflettore non è mai stato puntato, o magari era un riflettore perso fra mille altri, quindi troppo poco per darle luce, fra questi libri ci sono quelli che spingono. Si avete capito bene spingono, quelli cioè che danno una spinta, quelli che aiutano a rendere chiara la visuale, quelli che ti sussurrano che puoi rimboccarti le maniche e seguire i tuoi obiettivi, il tuo talento, la tua passione, quelli che ti dicono di tapparti le orecchie se senti che il mondo ti dice NO a partito preso, quando dentro di te invece risuona un forte SI.
Annie il vento in tasca è proprio uno di quei libri. Roberta Balestrucci Fancellu ci racconta la storia di Annie Kopchovsky (Annie Londonterry chiamata poi per lo sponsor che decide di sostenerla).
Annie era nata a Riga, in Lettonia, nel 1870, poi emigrata negli Stati Uniti con i genitori quando aveva 9 anni.
I genitori di Annie avevano un banco di tessuti e lei li aiutava ed imparava. Fra tessuti e clienti trovava il tempo di dedicarsi alla lettura de “Il giro del mondo in 80 giorni” attraverso il quale continuava a viaggiare come su quella nave che l’aveva portata in America.
Ed il libro è stato il pretesto con cui un ragazzo, Max, si è presentato a lei e grazie al quale Annie ha imparato ad andare in bicicletta in cambio di insegnare a lui a leggere. La loro amicizia si trasformerà presto in amore e si sposeranno.
Annie ha una vita tranquilla di madre di tre figli e di moglie, ama andare in bicicletta e tutto scorre molto serenamente. Questo fino a quando, un giorno, si sente personalmente e profondamente offesa nel sentire due uomini parlare di un ciclista, Thomas Stevens, che aveva percorso ben 21.700 km in bicicletta ed aveva quasi fatto il giro del mondo e nel dire questo sostenere che nessuno a parte lui sarebbe stato in grado di portare avanti una simile impresa.
Colta sul vivo Annie, alzando la voce, dice: “Io sarei in grado di fare lo stesso!”. E pungolata dal loro scetticismo li sfida sostenendo che si, ce l’avrebbe fatta. Da lì, dopo un breve periodo di organizzazione, inizia il suo viaggio il 27 giugno 1894 e sostiene una serie di difficoltà, attuando anche una serie di strategie per attraversare il mondo lungo la via di terra e quella di mare.
Il viaggio è raccontato con grande abilità e le illustrazioni, coordinate pienamente con il testo, aiutano a vivere il percorso di Annie creando una graphic novel bellissima e sicuramente avvincente.
Annie Il vento in tasca è un libro che aiuta la riflessione intorno alle belle figure della storia un pò troppo spesso dimenticate nei libri, ma la cui determinazione può servire come sprone a molte e molti di noi.
Non mi resta che augurarvi buona lettura da me, la vostra libraia 🙂
Illustratore: Luogo Comune
Editore: Sinnos
*L’autrice Roberta Balestrucci Fancellu
Classe 1983 è nata a Macomer, dove vive e lavora, anche se spesso ha la testa tra le nuvole… Appassionata da sempre di letteratura per l’infanzia è narratrice e scrittrice per professione, fa parte del progetto “Omero. Gli scrittori raccontano i libri” dove si occupa del progetto letteratura e legalità, letteratura e sport e segue il progetto “Anche Antigone portava i jeans”, formazione rivolta ad adulti e ragazzi sulla letteratura contro la violenza di genere e bullismo.
Lavora al Centro Servizi Culturali di Macomer, dove si occupa dell’ organizzazione di eventi, seminari e formazione per adulti, laboratori nelle scuole, formazione e promozione alla lettura per ragazzi. Appassionata di serie tv, cinema e teatro, non perde occasione per lasciare Macomer e inseguire nuovi sogni, ma poi torna sempre a casa, pronta a condividere con colleghi e utenti le sue nuove idee.
Dal 2014 si occupa dell’organizzazione del festival “Conta e Cammina. La legalità appartiene al tuo sorriso” giunto ormai alla V edizione. Per il festival e non solo, organizza laboratori rivolti a bambini dai 9 anni, e ragazzi fino ai 18 anni, sulla Costituzione passando dalla narrazione all’attività pratica, dal testo alla parola.
Ha pubblicato la graphic novel “Ken Saro Wiwa” per BeccoGiallo, il romanzo illustrato per ragazzi “Imon. La madre terra” per Radici Future e uscito a novembre 2018 “Storie di grandi uomini e delle GRANDI DONNE che li hanno resi tali” per Hop Edizioni.