Io & Charlie

Dalla penna di Luca Tortolini, edizioni Orecchio Acerbo.

Aprire un libro di Orecchio Acerbo è sempre un’emozione, ogni volta so che sarò sorpresa e catapultata nella storia in modo assolutamente inaspettato.

Immaginare il contenuto è sempre una parte minima di quello che ci produrrà la lettura del testo e quello che ci smuoverà la visione delle illustrazioni, eh si, perché Io & Charlie si dichiara già dalla copertina per il suo contenuto, ma poi inizi a sfogliarlo e ti ritrovi a New York, in un cinema vicino a Times Square, nelle vesti di un bambino entusiasta che parla a tratti tutto in maiuscole. Un bel tipetto simpatico e simpaticamente pieno di sé che dice:

Ed eccomi qua, il più bello, il più svelto, il più divertente. Si lo so: mi sarei meritato la prima fila. E sapete chi sto guardando? IL PIÚ BELLO, IL PIÚ SVELTO, IL PIÚ DIVERTENTE*, IL GRANDE…

CHARLOT!

In un attimo veniamo coinvolti in una rocambolesca fuga insieme al grandissimo Charlie Chaplin ed il divertimento di scappare per le vie, per i tetti, nelle case insieme a Charlot è portato a punte altissime grazie allo spartito con la musica che accompagna le immagini nelle pagine centrali. Ed ancora la scoperta che, in fondo al libro, un QR code ti permette di scaricare quella melodia. Un libro che è un portento e che permette di ritrovarlo a chi, nato negli anni ’70 ha potuto bearsi spesso della visione del cinema muto in televisione e a chi invece è bambino o bambina adesso di scoprire un così straordinario personaggio.

Si, perché Charlot è stato compagno di mille pomeriggi e perché la sua poesia é ancora oggi presente sia guardandolo, sia pensandolo.

E Luca Tortolini riesce perfettamente a metterci al posto di quel bambino felice di andare al cinema a vedere Charlot ed altrettante lodi non possono mancare all’illustratore Giacomo Garelli, che ha saputo mescolare una palette colori calda e poetica, un pò retrò, ed una narrazione visiva perfettamente mescolabile con le parole. Non ultima da lodare Simona Marino al pianoforte che ha prodotto per noi la colonna sonora della fuga più rocambolesca e poetica di sempre.

Non mi resta che augurarvi buona lettura e buon ascolto da me, la vostra libraia 🙂