LA NOSTRA ASSOCIAZIONE
L’Associazione Culturale TUedIO è nata nel 2014 con l’obiettivo e la speranza di svolgere attività di utilità sociale, di promuovere socialità e partecipazione e contribuire alla libera crescita umana, culturale e civile dei propri soci e delle persone con cui entra in contatto, realizzando attività ricreative, culturali, didattiche, di promozione sociale, talvolta realizzando attività gratuite, nonché servizi come la diffusione della comunicazione, del benessere psicocorporeo, del linguaggio del corpo, della musica e dell’arte.
E’ apartitica e senza fine di lucro.
IL PROGETTO
L’Associazione è costituita dalla Presidente Marina Checchi, dal Vicepresidente e dal Tesoriere che compongono il Consiglio Direttivo insieme ai soci sostenitori.
Da giugno 2017 è entrata a far parte della parte attiva e progettuale dell’Associazione anche Stefania Vanni specializzata in tecniche artistiche e Tutor presso il Dip.to di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Stefania è arrivata nell’Associazione grazie all’evento E se fosse Biancaneve a salvare il principe? organizzato in libreria con Lorenzo Naia e Roberta Rossetti.
La nostra formazione ha in parte viaggiato in modo parallelo, poi ognuna ha preso la propria strada, ma sarà la provenienza simile, Massa Marittima e Castiglione della Pescaia io, Follonica lei, sarà un percorso simile di Architettura e Arte, sarà il nostro comune interesse sui temi di genere e sul superamento degli stereotipi attraverso i libri di testo e attraverso le arti figurative, sarà che ci viene spontaneo e naturale raccontarci, ascoltarci, confrontarci per crescere adesso la base operativa di TUedIO si è strutturata meglio.
Nel 2019 è entrata nell’Associazione Maria Assunta Salvatore, Mary, pugliese laureata in Lettere e Filosofia, fondatrice dell’associazione Karibù, consulente artistica della Fondazione Parole di Lulù, ne ha gestito uno dei progetti “La Casa dei Bimbi,” spazio di integrazione culturale e socio sanitario alla periferia di Roma, che accoglie bambini in difficoltà familiare ed economica attivando gratuitamente laboratori di teatro, musica e arte. È facilitatrice clown e fondatore della compagnia NasoNaso social clown. Dal 2016 si occupa di organizzazione e distribuzione teatrale. L’incontro con Marina è stato subito di una grande affinità, entrambe innamorate delle storie e dei loro significati. Cercano la poesia nei libri, nelle attività e nei messaggi.
E la base operativa diventa sempre più bella.