Descrizione
Una storia per voce di cane meticcio, arrivato nell’appartamento della nuova padrona – affettuosamente soffocante – e del marito triste
e quasi invisibile. Nonostante l’uomo lo ignori, il cane per lui prova pietà, finché i due cominciano finalmente a intendersi. Quando, in un giorno
di neve, escono per la passeggiata, il cane trascina il padrone in un saloon, per fargli trascorrere qualche ora in allegria. Uscendo, l’uomo decide
di non tornare a casa e di liberare il cane, ma questi rifiuta l’offerta e lo segue, senza guinzaglio, fin sulle Montagne Rocciose,
dove si fermano uno accanto all’altro, rapiti dal paesaggio sublime. Liberamente tratto da “Memorie di un cane giallo” di O. Henry, un apologo sulla libertà e sull’amore sincero, senza lacci, come dovrebbe essere quello tra uomo e cane.
Perfetto dai 7 ai 107 anni, per sorridere, commuoversi, ridere, pensare.